Credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali
Con il regolamento (DPCM 16 maggio 2018, n. 90) che ha poi disciplinato le modalità di attuazione della norma primaria, è stato – tra l’altro – stabilito che, per gli anni successivi al 2018, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria provvede “con avviso da pubblicare, entro il quindicesimo giorno antecedente la data di apertura del periodo di presentazione delle domande ..“ alle prescritte comunicazioni “in ordine alle risorse disponibili per la concessione dell’agevolazione di cui al presente decreto”.
Si rammenta, al riguardo, che il periodo di presentazione delle domande di accesso all’agevolazione è fissato dal Regolamento nella finestra temporale che va dal 1° al 31 marzo, sul presupposto naturalmente, dell’esistenza della disponibilità delle necessarie risorse entro tale data.
Per l’anno 2019, la misura non è stata ancora rifinanziata e, pertanto, non essendo disponibili le necessarie coperture finanziarie, non è possibile presentare le comunicazioni per l’accesso all’agevolazione.
Credito di imposta su investimenti pubblicitari incrementali
La stessa norma ha previsto che con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare ai sensi dell’articolo 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400 sono stabiliti le modalità e i criteri di attuazione delle disposizione normativa, con particolare riguardo agli investimenti che danno accesso al beneficio, ai casi di esclusione, alle procedure di concessione e di utilizzo del beneficio, alla documentazione richiesta, all’effettuazione dei controlli e alle modalità finalizzate ad assicurare il rispetto del limite di spesa.
Il decreto regolamentare, D.P.C.M. 16 maggio 2018, n. 90, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2018.
In data 31 luglio 2018 è stato adottato il provvedimento del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, previsto dall’articolo 5, comma 1, del D.P.C.M. 16 maggio 2018, n. 90, con il quale è approvato il modello di comunicazione telematica e sono definite le modalità per la presentazione della comunicazione sull’apposita piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, ai fini della fruizione del credito di imposta.
Dal 22 settembre al 22 ottobre 2018 è possibile presentare le domande per l’accesso al credito d’imposta attraverso i servizi telematicidell’Agenzia delle Entrate. Dal 1° al 31 gennaio 2019, gli operatori economici che hanno presentato la Comunicazione per l’accesso al bonus per il 2018 e che sono presenti nell’elenco pubblicato su questo sito, possono presentare, attraverso l’apposita procedura accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, la Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2018.
Chi può accedere
I soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo ed enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi di almeno l’1 per cento gli analoghi investimenti effettuati nell’anno precedente sugli stessi mezzi di informazione.
Normativa
- Articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2017, n. 196
- Decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172
- DPCM 16 maggio 2018, n. 90
- Provvedimento del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 31 luglio 2018
Fac simile di comunicazione telematica (per la sola lettura):
Elenco dei soggetti richiedenti il credito d’imposta per l’anno 2018
Per saperne di più
La “warning letter” della Commissione Europea sulla misura
Le precisazioni sul bonus per l’anno 2017
Il comunicato (aggiornato al 24 luglio 2018)
Per maggiori informazioni
Servizio per il sostegno alle emittenti radio televisive e agli investimenti
Per richieste di chiarimento:
info.bonuspubblicita@governo.it